Dr. Antonio Scardigno
Dr. Piero Formosa
Responsabili Ambulatorio di Gastroenterologia
Cos’è la Gastroenterologia
La Gastroenterologia è quella branca medica che si occupa dello studio e della cura delle patologie a carico dello stomaco, dell’intestino e in più in generale di tutto l’apparato digerente.La Gastroenterologia ha ambiti di competenze particolarmente vasti, in quanto le problematiche e le patologie a carico dell’apparato digerente, sopratutto negli ultimi 50 anni e grazie alle recenti scoperte scientifiche, risultano essere sempre più numerose e con specifiche peculiarità. Di conseguenza il Paziente si rivolge allo specialista GASTROENTEROLOGO per un numero molto ampio di problematiche, che vanno da una banale influenza intestinale sino a situazioni più delicate quali Reflusso Gastro-Esofageo, Gastrite, Ulcera, etc..
Oggi la gastroenterologia è divenuta, nel moderno scenario delle cure mediche, una specializzazione di particolare rielievo in quanto un importante numero di problematiche o di procedure terapeutiche di qualsiasi tipo richiedono molto spesso un approfondimento della situazione dell’apparato digerente e dunque di competenza del Gastroenterologo.
Chi è lo specialista Gastroenterologo e quando è necessario?
Il Medico specialista della Gastroenterologia è indicato con il nome di Gastroenterologo. La visita specialista dal Gastroenterologo è la prima fase di valutazione della situazione clinica del Paziente. Essa può essere richiesta per un numero particolarmente vasto di sintomatologie qual
i (le più comuni) sono brucione di stomaco, nausea, mal di pancia oppure difficoltà digestive. Ma non solo. Esistono molti altri sintomi che rendono necessario un approccio specialistico; sicuramente uno dei sintomi in assoluto più frequente è la nausea. Le cause di questo sintomo possono essere moltissime, in genere banali anche se in alcuni casi possono essere il segnale di patolo
gie più importanti tali da richiedere una valutazione gastroenterologica.
Altre tipologie di sintomalogie più comuni sono la dispepsia o più comunemente detta “Mal digestione”oppure la diarrea. Tutte sintomalogie che generalmente non richiedono nessun particolare intervento medico ma se presenti in maniera cronica o comunque frequente richiedono una valutazione specialista dal gastroenterologo. E’ importante infatti rivolgersi allo specialista quando determinate situazioni tendono a presentarsi in modo frequente in quanto potrebbero nascondere spefiche patologie che richiedono adeguati trattamenti specialistiche e, quando necessarie, opportuni accertamenti diagnostici. I sintomi sopra indicati non andrebbero mai sottovalutati ed è opportuno richiedere una valutazione specialista dal Gastroenterologo in presenza di uno di essi.
La visita Gastroenterologica
La visita dal Gastroenterologo è la prima fase di approccio tra Paziente e specialista. Nel corso di questa prima valutazione, lo specialista gastroenterologo eseguirà una attenta valutazione diagnostica ed andrà ad approfondire molteplici aspetti del paziente: prima di tutto si raccolgono con scrupolo tutte le informazioni circa la storia clinica del paziente. Successivamente si esegue una valutazione delle problematiche gastroenterologiche esistenti che possono riguardare vari aspetti quali malattie dell’esofago, dello stomaco, dell’intestino tenue , del colon, del retto, del canale anale, del pancreas, del fegato, della cistifellea e delle vie biliari, delle vie respitatorie ecc… Un’attenta valutazione dello specialista necessita inoltre attente considerazioni circa la familiarità, lo stile di vita, la sintomatologia riferita, le eventuali malattie già note e l’esame obiettivo del paziente.
Successivamente, verrà formulato un parere concernente il quesito clinico oggetto della visita. La valutazione gastroenterologica può esaurirsi con la prescrizione di una terapia o con la richiesta di accertamenti specialistici, come and esempio endoscopie o RX. Per maggiori informazioni: visita gastroenterologica.
Di seguito riportiamo alcune delle domande più frquenti poste dai pazienti in sede di prenotazione della prima visita dal Gastroenterologo.
E’ necessario venire digiuni o biosogna fare una particolare preparazione?
No, non è necessaria nessuna particolare preparazione. La prima visita infatti è la situazione in cui si raccolgono principalmente tutti i dati clinici conoscitivi del paziente in cui non verranno eseguiti esami strumentali o diagnostici di nessun tipo.
Devo portare referti o altra documentazione clinica in sede di prima visita?
Se già in possesso, sarebbe opportuno per il paziente portare con se tutta la documentazione medica in sede di prima visita. E’ opportuno ricordare infatti che nel corso della prima visita viene ricostruita anche la storia clinica del paziente al fine di avere un quadro generale quanto più chiaro e corrispondente alla realtà. E’ evidente quindi che il gastroenterologo avrà sicuramente vantaggio nel valutare la documentazione già in posesso del Paziente.
Al termine della visita, dovrò fare esami di approfondimento?
Questo è un quesito che in sede di prenotazione posto frequentemente. Non è però possibile stabilire a priori le necessità che verranno riscontrare dallo specialista Gastroenterologo in sede di prima visita. Infatti, in base all’esito della prima valutazione, si decirà se procedere o meno nell’eseguire eventuali esami diagnostici o strumentali quali Gastroscopia, Colonscopia, Rettoscopia, RX ed altri.
Quanto impiega il Gastroenterologo a visitarmi?
Dipende, i tempi possono essere differenti da Paziente a Paziente. Generalmente una visita dal Gastroenterlogo ha una durata media di circa 40 minuti, ma ci sono situazioni in cui essa può durare anche più di un’ora. E’ bene quindi non arrivare nel giorno dell’appuntamento con il Gastronterologo con poco tempo a disposizione in quanto è opportuno, nell’interesse del Paziente, che lo specialista abbia tutto il tempo necesarrio per eseguire tutte le valutazioni del caso.
Le principali patologie trattatate dal Gastroenterologo
Le patologie trattate dalla Gastroenterologia, come precedentemente indicato, sono numerose e possono essere particolarmente differenti tra loro. Andiamo quindi ad analizzare nello specifico le principali Patologie:
La Celiachia
E’ un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale. L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100 persone. I celiaci potenzialmente sarebbero quindi 600.000, ma ne sono stati diagnosticati ad oggi poco più di 100.000. Ogni anno vengono effettuate 10.000 nuove diagnosi con un incremento annuo di circa il 10%. Per maggiori informazioni: cos’è la celichia
Sindrome dell’intestino irritabile.
E’ una patologia in gramde crescita sopratutto negli ultimi anni. Le patologie funzionali dell’intestino hanno diversi aspetti in comune, sono sindromi cliniche ad andamento cronico ricorrente in assenza di alterazioni strutturali evidenti (sindromi non organiche). L’unico elemento che caratterizza la loro sintomatologia clinica è l’andamento cronico ricorrente quindi non acuto. Tra le patologie funzionali si annovera : la sindrome dell’intestino irritabile (SII) e il reflusso gastroesofageo (GERD). Per maggiori informazioni: l’intestino irritabile approfondimento
Reflusso
Il reflusso Gastroesofageo è il passaggio retrogrado di piccole quantità di contenuto gastrico dallo stomaco all’esofago, è l’argomento quotidiano che si presenta più frequentemente nell’ambulatorio del medico generico o del gastroenterologo. Per maggiori informazioni: il reflusso gastroesofageo.
Stitichezza
La stitichezzaè un disturbo molto comune, sopratutto nelle donne e nelle persone sopra i 65 anni di età . Considerando che la maggior parte delle persone evacua almeno tre volte la settimana , è stabilito di definire stipsi una frequenza di evacuazione inferiore a tre volte la settimana. Articoli di approfondimento
Le emorroidi
Sono dilatazioni varicose delle vene emorroidarie del retto e dell’ano. Sono il disturbo più comune dell’ultimo tratto del canale intestinale e si sviluppano più frequentemente con l’aumentare dell’età , l’aumento del peso ponderale , l’eccessivo sforzo per evacuare le feci , la presenza di feci molto dure ,la gravidanza e fattori ereditari. Per maggiori informazioni:cosa sono le emorroidi.
Meteorismo
Con il termine meteorismo si indica una condizione clinica che fa riferimento ad uno accumulo di gas, in quantità eccessive, nel tratto digerente. Approfondimento meteorismo.
Altre patologie: è possibile trovare ulteriori dettagli sulla lista delle possibili patologie visitando questa pagina: Patologie
Strumenti diagnostici della moderna Gastroenterologia
Grazie allo straordinario avanzamento scientifico anche delle apparecchiature diagnostiche, la figura del Gastroenterologoha assunto una rilevanza fondamentale nella medicina moderna. Infatti le moderne medotologie cliniche permettono allo specialista Gastroenterologo una esplorazione accurata e precisa del tubo digestivo. Uno sviluppo così importante dei strumenti diagnostici (Vedi sezione Endoscopia) ha contestualmente permesso di conseguenza una rapida evoluzione delle conoscenze mediche.
Il Gastroenterologo, a scopo sia diagnostico o terapeutico, si avvale di molteplici procedure specifiche. Ecco le più importanti:
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- Endoscopia Digestiva, ossia esami quali Gastroscopia, Colonscopia, rettoscopia ecc…(per ulteriori infomazioni visita la sezione dedicata agli esami)
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- Esami di laboratorio quali esame del sangue, esame delle urine, esame parassitologico ed altri
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- Radiografie e TAC
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- Ecografie
È tuttavia importante ricordare che la gastroenterologia è una scienza medica che non è solo focalizzata sullo studio dello stomaco o di alcuni organi ad esso connessi, ma è molto di più. La gastroenterologia infatti riguarda l’intero tratto digerente, i suoi problemi e tutte le sue patologie. Per questo molto spesso la il Gastroenterologo ha il compito di interfacciersi con figure mediche cosidette di “confine”, come l’Odontoiatra o l’Orotinolaringoiatra.
Esami principali
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- Esofagogastroduodenoscopia
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- Gastroscopia Transnasale (mininvasiva)
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- Colonscopia
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- Colonscopia con videocapsula
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- Colonscopia Virtuale
Ambiti di Studio della Gastroenterologia
Il Gastroenterologo si occupa di studiare i seguenti organi:
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- Esofago
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- Stomaco
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- Intestino tenue
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- Colon
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- Retto
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- Fegato e Vie biliari
- Pancreas