Dott. Scarpelli Francesco
Responsabile Ambulatorio Pneumologia
L’ambulatorio di pneumologia del MEDICAL CENTER si occupa della diagnosi e del trattamento di tutte le malattie respiratorie inerenti il polmone, in particolare di asma, tosse, bronchite acuta e cronica, addensamenti polmonari, pleuriti.
Si effettuano spirometrie.
Che cos’è la visita pneumologica?
La visita pneumologica è una valutazione specialistica svolta da uno pneumologo, cioè da un medico specializzato nelle malattie dell’apparato respiratorio.
A che cosa serve la visita pneumologica?
La visita pneumologica serve a valutare la presenza di eventuali malattie dell’apparato respiratorio e/o alla prescrizione degli esami più idonei a questo scopo e all’indicazione di eventuali terapie, ove necessario.
Come si svolge la visita pneumologica?
Di norma la visita pneumologica consiste in un colloquio tra medico e paziente (alla presenza di eventuali accompagnatori, ove richiesto) per la raccolta dell’anamnesi, cioè della storia clinica del paziente, e per la presa visione di eventuale documentazione sanitaria.
A questo scopo, è importante che il paziente abbia con sé la documentazione sanitaria precedente (esami, cartelle cliniche, lettere di dimissione, ecc.) e che sappia inoltre riferire con precisione delle eventuali terapie in essere o già praticate.
Segue, di norma, l’esame obiettivo, cioè la visita medica in senso stretto, alla ricerca di segni di eventuali patologie dell’apparato respiratorio.
Durata della visita pneumologica
La visita pneumologica dura mediamente 20 minuti.
Preparazione della visita pneumologica
L’esecuzione della visita pneumologica non richiede la predisposizione di particolari norme di preparazione.
Controindicazioni della visita pneumologica
La visita pneumologica non comporta alcuna controindicazione.
Follow-up
Al termine della visita pneumologica (definita “prima visita” se si tratta della prima valutazione relativa al problema diagnostico in questione) vengono, ove necessario, date indicazioni per eventuali controlli successivi (le cosiddette “visite di controllo”).
Polisonnografia
Con la polisonnografia si studiano le occlusioni delle vie aeree durante il sonno, le apnee (pause respiratorie) determinano una frammentazione del sonno per cui chi ne è affetto ha una sonnolenza diurna, che può diventare invalidante soprattutto per chi guida o per chi svolge compiti che necessitano di attenzione e concentrazione.
Inoltre la carenza di ossigeno nel sangue predispone questi soggetti a malattie respiratorie e cardiovascolari invalidanti con aumento della pressione sanguigna e possibilità di ictus e infarti.
IL POLISONNIGRAFO VIENE APPLICATO DURANTE LA NOTTE ED E’ UN APPARECCHIO SEMPLICE E BEN TOLLERATO.
UNA VOLTA DECODIFICATO L’ESAME IL PNEUMOLOGO CONSIGLIERA’ I RIMEDI ADEGUATI E SE NECESSARIO SI AVVARRA’ DELLA COLLABORAZIONE DI ALTRI SPECIALISTI QUALI L’OTORINOLARINGOIATRA, IL CARDIOLOGO, IL NEUROLOGO, IL DIETOLOGO, IL PNEUMOLOGO.
PROFILO DI COLORO CHE AVVERTENDO QUALCHE SINTOMO POSSONO ESSERE CANDIDATI AD EFFETTUARE UNA POLISONNOGRAFIA:
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- Chi è un russatore abituale;
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- Chi è agitato durante il sonno ed è stanco al risveglio;
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- Chi si sveglia di notte con fame d’aria;
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- Chi ha sonnolenza anormale durante il giorno, perdita di memoria senza motivo, stanchezza e scarsa concentrazione;
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- Chi ha calo del desiderio sessuale, o addirittura impotenza;
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- Chi è irritabile, ansioso, o depresso senza ragione apparente;
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- Chi ha frequenti palpitazioni, dolori toracici notturni, o pressione alta ballerina;
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- Chi ha avuto incidenti stradali o sul lavoro legati a sonnolenza anormale;
- Chi è in sovrappeso ed ha il collo corto e grosso (diametro superiore a 43 cm negli uomini o 41 nelle donne).